Sono creste e solchi. Sono centinaia. Sono uniche. Scorrono in linee parallele che a volte si incontrano. Disegnano un’impronta. Digitano un’identità. Mantenere la propria con i polpastrelli sulla tastiera è impossibile se ti esibisci nell’anonimato dei linguaggi.
È la lingua l’unico biglietto da visita che puoi esibire: il lettore ti visita tra le parole che hai scelto. Sono la tua identità sulla carta. Perché la scrittura non deve essere solo scrittura: così sarebbe solo una questione grafica. Tipografica. Una spersonalizzazione.
Una macchina che disegna lettere. La scrittura invece deve disegnare la persona che sei proprio come disegni le lettere quando scrivi a mano. La calligrafia diventa la tua scrittura: quelle lettere le hai disegnate tu. Così, con il ticchettìo sui tasti trasmetterai alla pagina chi sei con la scelta che fai delle parole. Non sceglierle a vanvera. Sono il tuo DNA digitale. Ogni volta che scrivi devi lasciare la tua impronta.
Verso l’UnconventionalMeeting.
SCELTA. POSIZIONE. RITMO.Anatomia della scrittura.
Sabato 13 ottobre 2018
Ore 9.30 – 13.00.
Hotel Veronesi La Torre
Dossobuono di Villafranca
Verona
Scopri il programma dell’incontro e il percorso per acquistare il biglietto.
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